Overthinking sul Lavoro: Pensare Troppo Diventa un Ostacolo
Overthinking sul Lavoro: Pensare Troppo Diventa un Ostacolo.
Bzz…zzz…zzz…Il compito sembra semplice, ma la mente si aggroviglia in una matassa di “e se” e scenari ipotetici. Il ticchettio dell’orologio risuona nella stanza silenziosa, mentre gli occhi fissano lo schermo del computer. Bzz…zzz…zzz…Questa strana sensazione accompagna in sottofondo le tue giornate? Cosa c’è che non va? Benvenuto nel mondo dell’overthinking, un viaggio attraverso l’eccesso di pensiero che può trasformare ogni decisione lavorativa, ma anche personale, in un labirinto mentale.
Che cos’è l’Overthinking?
L’overthinking, lo dice la parola stessa, è il processo incessante e continuo di pensieri intrusivi. Nello specifico, un flusso di pensieri che non si riescono a controllare oppure fermare. Chi soffre di overthinking si sente spesso sopraffatto dai propri pensieri. La mente è costantemente impegnata in un dialogo interiore, in cui si susseguono domande o preoccupazioni ripetitive, e spesso intrusive, difficili da “spegnere”. “Avrò agito bene?”, “avrò fatto male?”, “come mi dovrei comportare?” e così via.
Overthinking: Come Funziona
Riflettere in modo ragionato ti avrà portato a prendere una scelta ponderata, almeno una volta nella vita. Ma cosa succede invece se i pensieri arrivano incessanti e martellanti nella tua testa senza essere davvero risolutivi? L’overthinking sul lavoro è un processo continuo che sovraccarica la mente di una persona inficiando sulla qualità della sua vita professionale e privata. Qualsiasi scelta è influenzata da domande ambigue che riguardano sia fatti del passato (ruminazione) che del futuro (rimuginio). In questa ottica, la giornata è vissuta nel costante tentativo di inquadrare razionalmente i pro ed i contro di una questione, ma senza in realtà operare una vera e propria scelta, senza attuare ciò che viene definito “problem solving”. Pensare troppo non necessariamente è una patologia; lo diventa nel momento in cui crea un disagio palese e tangibile nella quotidianità.
L’Impatto sulla Vita e gli Effetti a Lungo Termine
Nei casi più estremi l’incessante bisogno di valutare ogni possibile scenario, oltre a esaurire le nostre risorse mentali, può portare a procrastinazione, burnout e riduzione della produttività. L’overthinking sul lavoro è come un circolo vizioso dove il tentativo di prevenire errori o fallimenti ci porta, paradossalmente, più vicino ad essi. In generale, gli effetti a lungo termine possono diventare talmente elevati al punto da causare stress cronico, ansia, cali di attenzione, difficoltà di concentrazione, confusione, insonnia, insoddisfazione, immobilità decisionale e, nei casi più estremi, comportamenti autodistruttivi e depressione.
L’Approccio delle Terapie Brevi
Le Terapie Brevi offrono una “lente” attraverso cui vedere l’overthinking. Questo approccio si focalizza sulla risoluzione dei problemi in maniera pratica e spesso non convenzionale, mirando a interrompere i cicli di pensiero disfunzionali con strategie mirate. Il terapeuta aiuta il cliente a identificare le situazioni di overthinking e a riconoscerne i segnali utilizzando tecniche di distrazione che permettono di rompere il ciclo. Tecniche come la “scrittura del pensiero” sono spesso utilizzate per contrastare la tendenza all’overthinking chiedendo alla persona di mettere nero su bianco il flusso dei suoi pensieri, rigorosamente con carta e penna. Questo esercizio di scrittura all’apparenza molto semplice deve essere tuttavia impostato e prescritto da un professionista in grado di adattarlo al percorso terapeutico della singola persona.
Pensi di essere vittima dell’overthinking sul lavoro? I tuoi pensieri ti tengono in ostaggio compromettendo le tue giornate? Ti senti sopraffatto dai tuoi pensieri e non vedi una via d’uscita?
Se hai bisogno di un supporto psicologico per fare il punto sulla tua situazione professionale o per lavorare su ansia, paure o problemi che rendono incerto il futuro e la tua vita, puoi contattarmi e fissare subito un appuntamento. Ricevo su appuntamento a Roma oppure online.
Dott.ssa Serena Troiano
Psicologa
Via Nomentana, 60 (00161 Roma)
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