Cambiare Lavoro al giorno d’oggi, Step by Step
Se sei qui, significa che qualcosa bolle in pentola.
Significa, forse, che sta nascendo in te il desiderio oppure la necessità di rimettere mano alla tua vita professionale. Che tu sia un professionista attivo da numerosi anni sul campo oppure una risorsa entrata da poco nel mondo del lavoro, sappi che non è mai troppo tardi per iniziare a (ri)mettersi in gioco e cambiare lavoro.
“Non c’è realtà permanente ad eccezione della realtà del cambiamento; la permanenza è un’illusione dei sensi”, pronunciava il filosofo Eraclito. In sostanza, il cambiamento è la vera costante del mondo e cambiare è un processo naturale che ciascuno di noi sperimenta in più fasi o momenti della propria vita. Il primo passo è capire quale sia il bisogno oppure la necessità che ti spinge a cambiare lavoro, per poi applicare delle strategie per rendere il percorso più sostenibile. Sei pronto/a a sperimentare questo cambiamento nella tua vita professionale?
Cambiare lavoro: le motivazioni alla base
Prima di iniziare, chiediti “che cosa mi sta spingendo a cambiare lavoro?” Potresti scoprire di avere più risposte e fare luce su alcuni angoli bui della tua vita. La prima motivazione che potresti dare è che stai vivendo una condizione di necessità e di urgenza. Esempio pratico: ti trovi in un periodo di forte stress e di importante carico lavorativo oppure stai attraversando una situazione ai limiti dei cosiddetti rischi psicosociali (come il Burnout). Una situazione del genere può spingerti a compiere una scelta affrettata dandoti l’illusione di allontanarti dal problema il prima possibile (es. accettando qualsiasi altra tipologia di lavoro). Così facendo rischi due conseguenze in particolare: la strategia di evitamento (la fuga) che stai utilizzando potrebbe non essere risolutiva nel lungo termine e che il problema potrebbe ripresentarsi in futuro con maggiore intensità.
La seconda motivazione che ti sta spingendo a cambiare lavoro è riconducibile ad un aspetto più personale ed intimo, cioè stai scegliendo di cambiare lavoro per una motivazione intrinseca legata alla tua crescita, soddisfazione e autorealizzazione personale. Ad esempio, hai in mente di raggiungere uno status sociale più alto, di ricoprire un nuovo ruolo e di arricchire le tue competenze o, ancora, migliorare l’equilibrio vita privata-vita professionale scegliendo un luogo di lavoro meno distante da casa o che abbracci modalità ibride di lavoro. Qualunque sia la motivazione alla base della tua scelta, è importante averne consapevolezza per organizzare al meglio i prossimi passi da compiere.
Cambiare lavoro: i primi passi da compiere
- Definisci il tuo macro-obiettivo
- Identifica i pro-contro e le tue capacità
- Identifica degli step intermedi
- Identifica gli strumenti a disposizione
- Passa all’azione
Una volta esplicitato il problema principale e la motivazione alla base della tua scelta, è ora di intraprendere il prossimo passo: settare il tuo macro-obiettivo. Tiene a mente una regola fondamentale: l’obiettivo deve essere S.M.A.R.T (cioè Specifico, Misurabile, Assegnabile a qualcuno, Rilevante, Time-related). Ricorda che esiste una differenza abissale fra un’idea e un obiettivo. Il primo resta solo il frutto di un ragionamento, mentre il secondo implica un processo di pianificazione. Per far sì che il tuo obiettivo non resti soltanto un’idea, identifica azioni specifiche, concrete e misurabili.
Contestualmente all’obiettivo da raggiungere, concentrati sulle tue risorse e le tue capacità. Molto spesso, si sceglie di ricercare un nuovo lavoro concentrandosi su un unico aspetto, quello della retribuzione. È senza ombra di dubbio un aspetto importante, ma che ne è delle tue capacità, dei tuoi valori, delle tue convinzioni e inclinazioni personali? Prima di imbarcarti verso il desiderio o la necessità di cambiare subito lavoro, è consigliabile fare un bilancio. Chiediti “in cosa sono bravo/a? Quali sono le mie capacità? Le mie competenze? Che risorse che posso mettere in campo?” Non sottovalutare i pro e i contro; scegliere di cambiare lavoro orientandoti verso professioni o mestieri in linea con il tuo modo di essere ti aiuterà a superare i momenti di burrasca e mantenere alta la motivazione.
Un ulteriore passo da compiere, è quello di scomporre l’obiettivo in “obiettivi intermedi”, cioè dei traguardi di semplice raggiungimento che ti aiutano è tenere sott’occhio l’intero percorso di cambiamento e rafforzare la tua autoefficacia. Gli obiettivi intermedi possono essere raggiunti con un ulteriore passo, cioè definire gli strumenti concreti. Chiediti “cosa può essermi utile per raggiungere il mio obiettivo intermedio?” Ad esempio, puoi iniziare da semplici azioni come l’aggiornamento del tuo curriculum vitae oppure potresti promuoverti tramite social o altri canali di professionisti come Linkedin pubblicando articoli con le tue riflessioni. Ancora, potresti entrare in contatto con gli head hunter o gli HR che si occupano in modo diretto della ricerca e della selezione di determinati profili per la propria azienda o per clienti esterni. Una volta identificati i possibili strumenti a disposizione, passa all’azione.
Ecco un consiglio: non lasciare i passi da compiere nella tua testa. Trascrivi tutto ciò che può essere funzionale al raggiungimento del tuo obiettivo (cambiare lavoro) con carta e penna. La scrittura, infatti, è un ottimo metodo per avere chiarezza d’insieme e fissare in testa la tua personalissima road-map.
Cambiare lavoro: considerazioni e suggerimenti finali
Cambiare lavoro al giorno d’oggi non è affatto semplice e richiede una grande introspezione, capacità di lettura del contesto e forti doti di intraprendenza. Per questo può risultare facile cadere nella tentazione di desistere alla prima difficoltà oppure di sentirsi scoraggiati nell’impossibilità di raccogliere subito i frutti sperati. Cambiare lavoro è un processo delicato che può portare con sé nuove turbolenze e metterti duramente alla prova. Lo psicologo, meglio se con esperienza nel settore delle Organizzazioni e del Lavoro, è il professionista che può affiancarti in questo delicato processo di cambiamento. Come affermava Lao Tzu: “un viaggio di mille miglia deve iniziare con un singolo passo”.
Mi chiamo Serena e sono una psicologa (psicoterapeuta in formazione). Da molti anni lavoro nell’ambito delle risorse umane occupandomi di salute mentale sul lavoro e selezione del personale. Prenota subito la sua seduta con me, ricevo online oppure nel mio studio a Roma (Via Nomentana, 60).
Dott.ssa Serena Troiano
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