Fobia Sociale: superare l’Ansia con le Terapie Brevi
Immagina di vivere le tue giornate in funzione di un pensiero fisso: la paura del giudizio altrui. Immagina che anche le cose più semplici come prendere la parola durante una riunione, uscire con gli amici o aspettare il proprio turno al bancone di un supermercato, ti mettano ansia e agitazione. La vergogna, l’imbarazzo, il timore di “fare una figuraccia” alimentano in te la paura. Anche le cose più piccole e banali che per gli altri sembrano normali, per te sono montagne insormontabili. Ti stai rendendo conto che questo problema sta piano piano prendendo sempre più spazio e sta iniziando a limitare la tua vita personale e le opportunità professionali. Hai mai sentito parlare del Disturbo D’ansia Sociale o, come più comunemente chiamata, della Fobia Sociale?
Fobia Sociale o Disturbo d’Ansia Sociale
La fobia sociale è un problema psicologico che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ed è caratterizzata da un intenso disagio e marcata paura di essere giudicati o umiliati in situazioni sociali. Proprio per questo motivo può portare chi ne soffre a evitare interazioni, eventi sociali o perfino situazioni lavorative che potrebbero esporli al giudizio altrui. Le persone con fobia sociale rendono le altre persone il centro delle proprie riflessioni e tendono a focalizzare i propri pensieri sui giudizi che quest’ultime potrebbero avere su di loro e sulle conseguenze negative che potrebbero sperimentare. Il giudizio degli altri ed il timore che possa verificarsi qualcosa di catastrofico sono talmente elevati da portare la persona a rimuginare in maniera ossessiva sul futuro e sugli eventi che “potrebbero” verificarsi, frutto di un’intensa paura.
“Ora si accorgeranno tutti del mio imbarazzo”
“Ho paura di dire qualcosa di sbagliato o di stupido”
“Gli altri sembrano tutti più rilassati di me”
Cosa fa la persona con Fobia Sociale
Come anticipato, la persona struttura intorno al problema alcune strategie che nel breve termine le sono d’aiuto, ma che nel lungo termine si rivelano disfunzionali. Ad esempio, la persona con fobia sociale può attivare comportamenti di evitamento delle situazioni sociali (es. riunioni, cene, uscite con gli amici…), può lamentarsi o socializzare il problema con le persone più vicine cercando una rassicurazione, può sforzarsi di apparire spontaneo o diverso per compiacere e sedurre o addirittura reprimere e nascondere le proprie emozioni. Queste sono solo alcune delle tentate soluzioni che non fanno altro che mantenere, peggiorare o, addirittura, aggiungere ulteriori problemi al problema principale.
Le Conseguenze della Fobia Sociale
Le persone con fobia sociale spesso vivono in uno stato di costante apprensione riguardo le situazioni sociali, il che può generare notevoli conseguenze nella loro vita quotidiana. Questo disturbo può limitare significativamente le opportunità professionali e personali, compromettere le relazioni e aumentare il rischio di sviluppare altre condizioni psicologiche, come depressione e dipendenza da alcol. La qualità della vita si riduce, poiché la paura di essere sotto il giudizio altrui impedisce esperienze che molti considerano normali e gratificanti.
Il Ruolo delle Terapie Brevi nella Fobia Sociale
Le Terapie Brevi, l’approccio in cui mi sto specializzando, suggeriscono di orientare l’intervento terapeutico su due obiettivi principali. Un primo obiettivo è quello di portare la persona al superamento della fobia sociale e, quindi, il lavoro con il terapeuta si focalizza sullo “sblocco” e sul superamento delle situazioni temute. Così facendo si alimentano nella persona il senso di autoefficacia e un sentimento di fiducia rispetto alle proprie capacità. Il secondo obiettivo verte invece sulla riattivazione delle competenze sociali e relazionali che la persona ha smesso di “allenare” durante la sua vita o che deve sviluppare. Molto spesso questi due obiettivi vengono affrontati in modo complementare, poiché è proprio tramite l’agito ed il “fare” che la persona sperimenta dei benefici. L’utilizzo di alcune domande durante la prima seduta aiuta il terapeuta nella comprensione dettagliata del problema e lo facilita nella strutturazione dell’intervento più efficace possibile.
Dove si innesca la paura della fobia sociale?
Si verifica in situazioni specifiche oppure in tutte le situazioni sociali che la persona vive?
Dove invece la fobia sociale non si verifica?
È sempre stato così oppure no?
Molto spesso durante la terapia vengono assegnati esercizi o prescrizioni in grado di sovvertire il funzionamento delle fobie sociali. L’interesse si sposta sul “fare” e quindi su piccoli cambiamenti che la persona può sperimentare e che possono innescare un effetto a cascata, fino alla completa modifica della situazione.
Conclusioni
Le Terapia Brevi si presentano come un approccio efficace nel trattamento della fobia sociale. La fobia sociale non deve essere una condanna a vivere in isolamento. Con l’aiuto della Terapie Brevi è possibile superare le barriere imposte dall’ansia e ritrovare il piacere nelle interazioni sociali. Chi soffre di fobia sociale può imparare strategie efficaci per affrontare e superare le proprie paure, guadagnando così una nuova libertà personale e sociale.
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Psicologa Serena Troiano
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